domenica 10 marzo 2013

SU E XO PAR I MONTI




Passeggiata sulla neve, in Cansiglio, in collaborazione con la associazione Dogsy del Lido di Venezia. Perché insieme si può.

Baciati da una giornata soleggiata,  con la neve che ha addolcito i nostri passi, in un paesaggio con scorci talvolta magici, abbiamo fatto una splendida esperienza per cani ed umani. Assolutamente da ripetere.
Ringraziamo tutti i partecipanti che hanno permesso che ciò avvenisse.

http://www.youtube.com/watch?v=WIxB31S8xfY&feature=youtu.be

Decaduto l'obbligo di antirabbica

dograbiesor

Riportiamo quanto apparso nel sito dell'ANMVI - Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani




Dal 14 febbraio non sussiste più l'obbligo di vaccinazione per i cani i gatti e i furetti diretti verso i territori delle Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Province Autonome di Trento e Bolzano. Il chiarimento arriva dalla Direzione Generale della Sanità Animale. Italia ufficialmente indenne grazie ai Medici Veterinari.
A fugare ogni dubbio sulla decadenza dell'obbligo di vaccinazione degli animali domestici è la nota che il Ministero della Salute inoltra oggi all'ANMVI. Decade l'obbligo vaccinale anche per i cani e gli animali domestici condotti in alpeggio residenti nel Nord Est.

La riconquista dello status di indennità è il risultato di un piano di intervento vaccinale e di epidemiosorveglianza avviato dal Ministero della Salute e dalle autorità sanitarie territoriali dal 2008. "Le misure adottate hanno portato l'eradicazione della malattia e ai sensi delle norme OIE, ltalia ha riacquisito lo status di indennità da rabbia ( v. lo storico dei report dell'Italia all'OIE)

Un traguardo raggiunto grazie ad un esteso piano di vaccinazione orale antirabbico nelle volpi e l'obbligo di vaccinazione dei cani presenti nelle zone a rischio e degli animali condotti al pascolo in diversi parti dei territori del Nord Est d'Italia. Per attuarlo, l'Italia ha ricevuto il sostegno finanziario dall'Unione Europea; in questi anni, le amministrazioni territoriali hanno parzialmente coperto i costi delle vaccinazioni obbligatorie negli animali domestici, che sono state eseguite anche con il concorso di risorse economiche private.

I piani di prevenzione sono stati efficacemente attuati nei territori interessati con la collaborazione del centro nazionale di referenza presso l'Istituto Zooprofilattico di Padova e dai veterinari sia pubblici che privati.

Nonostante la favorevole situazione epidemiologica l'Italia manterrà un piano di vaccinazione nelle volpi nella Regione Friuli Venezia Giulia, lungo il confine italo-sloveno, in considerazione del permanere della situazione di rischio nell'area balcanica.

sabato 2 marzo 2013

QUESTIONE DI NASO








L'Olfatto,  per il cane il re dei sensi.

Dei cinque sensi, udito, vista, olfatto, tatto, gusto,  , nel cane l'olfatto è quello più sviluppato. Attraverso esso il cane legge il mondo circostante, conosce, riconosce e ricorda. Il suo mondo è principalmente un mondo di odori. Da ciò che  percepisce olfattivamente ricava una infinità di informazioni e realizza una mappa del mondo che lo circonda.
L'uomo in confronto al cane può essere definito un animale quasi privo di olfatto e ciò per ragioni  anatomo-fisiologiche. La mucosa olfattiva dell'uomo ha una superficie totale di circa 2-4 cmq,  quella di un cane medio di circa    150 cmq.
La differenza sta anche nel numero di cellule recettive per unità di misura, che nei cani è molto più elevata che nell'uomo.
Possiamo considerare il fiuto del cane diecimila volte superiore a quello dell'uomo.
Il cane è in grado di percepire un milligrammo di acido butirrico in 100 milioni di metri cubi d’aria. Probabilmente l’acido butirrico, componente del sudore, è la sostanza che il cane individua quando segue una traccia umana.
Però La maggiore capacità olfattiva del cane non si risolve semplicemente in una superiore sensibilità agli odori bensì in una raffinata capacità di selezione, discriminazione e catalogazione.
"Se per l’uomo il mondo è prima di tutto un palcoscenico di immagini, per il cane la realtà è una tavolozza di odori. Utilizzare l’olfatto non è solo un modo diverso di monitorare la realtà ma è a tutti gli effetti un’esperienza diversa. La distanza tipica del rapporto visivo è completamente azzerata nella percezione odorosa: il cane è letteralmente immerso negli odori e alcuni di questi modificano in modo diretto – cioè senza passare attraverso il vaglio della consapevolezza – le sue emozioni, i suoi pensieri e il suo metabolismo "(Marchesini). 

 Certo non possiamo insegnare ad un cane come usare il suo naso, ma lo possiamo indirizzare, proponendogli diverse attività, da quelle più divertenti alle vere e proprie ricerche e prove di lavoro. In questo modo indirizziamo ed incrementiamo le abilità naturali, soddisfiamo un suo bisogno e proponiamo ai nostri cani attività divertenti e piacevoli da svolgere assieme, arricchendo la nostra relazione.
Riscopriamo il piacere di stare assieme, lavorando "mano nella zampa", divertendosi e fidandosi l'una l'altro.
I giochi di naso sono estremamente gratificanti per il cane, inoltre lo aiutano a raggiungere uno stato di calma e ad aumentare la sua capacità di concentrazione. Sono giochi molto utili con i cani agitati, che fanno fatica a rilassarsi e sono ottimi per i cani insicuri per aiutarli ad aumentare la propria autostima.

Parola d'ordine: imparare giocando e divertendosi.